Prende il nome da una panca-scultura in pietra, a forma di drago che si snoda sinuosa fra piante e fiori, offrendo il dorso come seduta. Un angolo protetto, raccolto, chiuso su un lato da una cortina verde e affacciato dall’altro sull’acqua placida del lago.
La ‘’Casa ecologica’’, con il suo ponticello in ghisa, fa da trait-d’union con il Giardino della Fontana, a cui si accede anche attraverso un passaggio segreto illuminato da fiaccole.